


Editoria Turismo Responsabile

Turismo responsabile, nuovi paradigmi per viaggiare nel terzo mondo (RAM)
Nonostante la vastità del fenomeno e l’incredibile numero di persone che viaggia ogni anno (oltre 800 milioni gli arrivi internazionali, almeno otto volte tanti gli spostamenti entro confini nazionali, il genere umano in moto vorticoso) ancora poco noto al grosso pubblico è l’impatto che viaggi e turismo hanno su ambiente, società e culture. In particolare sui paesi del Terzo Mondo dove, dal dopoguerra in poi, questo settore è stato reclamizzato come panacea per la risoluzione di croniche difficoltà economiche. Senza negarne gli aspetti positivi, dopo cinquant’anni di sviluppo è chiaro però che il turismo ha portato con sé anche grandi contraddizioni. Lo affermano ricercatori, giornalisti, ONG, attivisti, oggi coordinati nel monitoraggio costante del fenomeno. Gruppi di studio e di azione che, in occidente e nel sud del pianeta, denunciano sfruttamento, devastazione culturale, neocolonialismo – la critica del turismo – indicando le alternative obbligate all’esercizio corrente.
Partendo dalle ragioni di fondo che ci spingono a viaggiare – siano esse di svago o più profonde – e sottolineando come, al contrario della porzione abbiente del globo, le popolazioni del Terzo Mondo si rechino all’estero quasi esclusivamente per emigrare, questo volume conduce il lettore dal panorama delle vacanze di massa, dove il turismo è spesso vuota esercitazione, alle esperienze in cui esso diventa consapevole. Attraverso ed oltre il dibattito sul turismo consueto, così come oggi è concepito e gestito, con i suoi segmenti più popolari, emergono le proposte per restituire al viaggio – individuale o di gruppo, indipendente od organizzato da altri – le sue potenzialità migliori.
Completano il volume, che negli ultimi dieci anni è diventato un po’ il manifesto del movimento del turismo responsabile italiano, ed un classico sull’argomento, i più importanti Codici di Condotta e Carte dei Criteri elaborati da istituzioni internazionali, dall’industria turistica e dalle ONG. Inoltre, per la prima volta: una breve storia di AITR, quell’Associazione Italiana Turismo Responsabile che oggi, nel nostro paese, è il riferimento essenziale del settore; una disamina ragionata dei tour operators attivi nel nostro paese che offrono proposte di vero turismo responsabile; ed infine una ricostruzione storica della Critica del Turismo Internazionale, dagli anni sessanta ad oggi.
Renzo Garrone,nato a Genova il 26 gennaio 1956, lavora con RAM nei campi del turismo responsabile e nel commercio equo, e conRAM Viaggi Incontro, un piccolo tour operator specializzato. Viaggiatore e ricercatore autodidatta dal 1985 ha raccontato di esseri umani, ambiente, sviluppo e turismo con articoli e foto su libri, quotidiani e riviste. Prima di approdare all’autoproduzione ha pubblicato guide di viaggio come Thailandia (Gulliver-Bramante, 1990), India (Moizzi-Bramante, 1992), Nepal (Touring Club Italiano, 1995).
Turismo Responsabile/ Nuovi Paradigmi per viaggiare in Terzo Mondo(RAM), uscì in prima edizione nel 1993, in seconda nel 1996; la presente è la terza (2007), rivista e molto ampliata. Ha realizzato inoltre video come Check out/ Opzioni per un turismo migliore,un documentario utile agli incontri pubblici in materia, e le Microguide Birmania (RAM, 1996), Nepal (RAM, 1999), eTibet fuori dal Tibet (RAM, 1999). Del 2002 sono i reportages di Dal tetto del mondo all’esilio/ Viaggio tra i tibetani(EDT, Orme), e Per un turismo scolastico nuovo e responsabile(De Agostini).Nel 2004, con Marta Di Cesare, ha pubblicato Povero Outgoing/ Le condizioni dei lavoratori nei paradisi turistici del sud (RAM), da un’indagine svolta con l’inglese Tourism Concern, ed altri partners europei.
Autore: Renzo Garrone
Editore: RAM, Camogli (GE)
700 pagine, 18 euro.
Uscito a marzo 2007
Reperibilità:
– Nelle migliori Botteghe del Mondo del Commercio Equo
– a mezzo postale, telefonando allo 0185 799087, o scrivendo a orzonero@hotmail.com
AITR, Libri, RAM, Responsabile, Turismo

Povero outgoing (RAM)
Duecento milioni di persone, senza contare il nero, lavorano nel turismo per rendere possibili le nostre vacanze. Ma solo una piccola parte ha un contratto vero, una pensione, un’assistenza sanitaria come si deve. Almeno la metà è precario, stagionale, occasionale, impiegato a tempo determinato. Lavorano i minori, abbondano gli emigrati, dilaga il sommerso. Il turismo è l’industria più deregolata del mondo. Succede non solo nei grandi alberghi delle multinazionali in Messico, in Kenia, Thailandia, ma anche in Europa – e in Italia. Un precariato che spesso (ma non sempre) è sfruttamento, ottenuto con scorciatoie legali. Per gli studenti volontariamente fattisi camerieri a termine, durante l’estate, nelle resorts del Mediterraneo, una moltitudine di addetti del settore resta in bilico, anno dopo anno, con la scusa della stagionalità.
Nel sud del mondo, e in particolare in quelle cattedrali dell’evasione che sono i villaggi vacanze sulle spiagge tropicali, le contraddizioni della risorsa turismo emergono con maggior forza: l’instabilità a destinazione, esacerbata dalle crisi ricorrenti sullo scacchiere internazionale, legata allo strapotere del Tour Operator e ai capricci di una clientela consumista; l’incredibile dipendenza dei lavoratori dalle mance, poiché i soli salari equivarrebbero alla fame, il lusso delle resorts, accanto allo squallore delle loro abitazioni; gli orari massacranti, gli straordinari malpagati; la sindacalizzazione difficile. Il turismo internazionale è fatto di piccole e medie imprese, e di sommerso, cui lo sfruttamento non è certo estraneo, ma è nelle resorts dei paradisi turistici del sud che esso indigna specialmente. Quando i Tour Operators del nord strangolano, tirando sui prezzi dei pacchetti, gli albergatori ed i corrispondenti locali: una stretta che si riflette sull’intera rete dei fornitori, a destinazione, ma che inguaia soprattutto i manovali del turismo di massa. Attraverso l’indagine su alcuni paradisi delle vacanze esotiche (Messico, Egitto, Repubblica Dominicana, Bali, Cuba), che svela gli aspetti critici dell’occupazione nel settore; attraverso una carrellata sulle istituzioni di riferimento (ILO; OMT; IUF), e sui parametri del diritto; emerge la proposta di un’alleanza fra consumatori, sindacati e forza lavoro, che chieda all’industria turistica il rispetto di una vera Responsabilità Sociale d’Impresa, per una vera giustizia a destinazione.
Marta Di Cesare (Saronno, 1973) e Renzo Garrone (Ganova, 1956), lavorano con RAM; un’associazione culturale attiva nel turismo responsabile e nel commercio equo. Attraverso gli anni novanta hanno studiato il fenomeno del turismo internazionale, dal 1994 al 1998 ad oggi hanno contribuito a creare e a far vivere l’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), mentre con il “Centro di Attenzione al Turismo” di RAM producevano libri, guide e video orientati a una critica costruttiva del fenomeno. “Povero Outgoing” è il risultato di una ricerca durata vari anni, e sistematizza, per questo settore, i punti di vista di un movimento internazionale sempre più ampio sul tema dei diritti della persona.
Autori: Marta Di Cesare/ Renzo Garrone
Editore: RAM, Camogli (GE)
240 pagg, 13 euro.
Uscito nel 2004
Reperibilità:
– Nelle migliori Botteghe del Mondo del Commercio Equo
– In contrassegno postale, telefonando allo 0185 799087, o scrivendo a orzonero@hotmail.com
AITR, Diritti, Lavori

Per un turismo scolastico nuovo e responsabile (RAM)
Il primo tentativo di riepilogo tematico del fenomeno delle gite scolastiche e dei “viaggi di istruzione” in Italia, rivolto agli utenti, agli insegnanti, agli accompagnatori, agli operatori turistici.
Le mete preferite, i criteri nelle scelte didattiche, i problemi, alcune esperienze pilota volte all’interculturalità, secondo i criteri del turismo responsabile.
Schede e documenti per presentare le cose in classe ed organizzare la propria gita.
Infine, una scheda di aggiornamento sui dati essenziali, redatta nel 2010.
Prezzo di copertina: 12 euro
Per almeno 10 copie lo sconto è il 30% sul prezzo di copertina.
Renzo Garrone,nato a Genova il 26 gennaio 1956, lavora con RAM nei campi del turismo responsabile e nel commercio equo, e con RAM Viaggi Incontro, un piccolo tour operator specializzato. Viaggiatore e ricercatore autodidatta dal 1985 ha raccontato di esseri umani, ambiente, sviluppo e turismo con articoli e foto su libri, quotidiani e riviste.
Prima di approdare all’autoproduzione ha pubblicato guide di viaggio come Thailandia(Gulliver-Bramante, 1990), India (Moizzi-Bramante, 1992), Nepal (Touring Club Italiano, 1995).
Turismo Responsabile/ Nuovi Paradigmi per viaggiare in Terzo Mondo(RAM), uscì in prima edizione nel 1993, in seconda nel 1996; la presente è la terza (2007), rivista e molto ampliata. Ha realizzato inoltre video come Check out/ Opzioni per un turismo migliore,un documentario utile agli incontri pubblici in materia, e le Microguide Birmania (RAM, 1996), Nepal (RAM, 1999), eTibet fuori dal Tibet (RAM, 1999). Del 2002 sono i reportages di Dal tetto del mondo all’esilio/ Viaggio tra i tibetani(EDT, Orme), e Per un turismo scolastico nuovo e responsabile(De Agostini).Nel 2004, con Marta Di Cesare, ha pubblicato Povero Outgoing/ Le condizioni dei lavoratori nei paradisi turistici del sud (RAM), da un’indagine svolta con l’inglese Tourism Concern, ed altri partners europei.
AITR, Libri, RAM, Responsabile, Turismo, Scuola

La nuova guida delle libere viaggiatrici
Le “libere viaggiatrici” ripartono, con nuovi viaggi responsabili, esperienze e mete uniche con un tocco femminile, in Italia e nel mondo. Una guida per tornare a sognare, dopo la pandemia, luoghi esotici o familiari.
LA VOGLIA DI UN TURISMO CHE NON SIA DI MASSA..
È la voglia – virus a parte – di un turismo che non sia di massa, che permetta di guardare un luogo con calma e di confrontarsi con chi ti accompagna senza che qualcuno ti spinga da dietro. È l’idea che un viaggio non si debba pianificare meticolosamente come un lavoro, ma che sia più lento, più leggero e più dolce, come diceva Alex Langer. È l’innata grazia nella scelta di luoghi, mezzi di trasporto, luoghi di accoglienza, paesaggi da vedere. ‘La nuova guida delle libere viaggiatrici’ parte da questi presupposti”. Così Massimo Acanfora, curatore del libro e giornalista/scrittore per Altreconomia commenta il libro , scritto dalle nostre amiche e socie Iaia Pedemonte e Manuela Bolchini.
Un libro per “ripartire”, con slancio ma in modo etico, con itinerari esclusivi pensati proprio per le “libere viaggiatrici”, viaggi fai-da-te o ancora itinerari collaudati.
50 AVVENTURE UMANE…
Sono 50 e più le idee di viaggi e soggiorni, originali, avventurosi, sentimentali, esperienziali, gustosi e – non meno importante – sicuri, responsabili, socialmente utili ed ecologici: tra le novità anche viaggi sulle tracce dei libri più amati e i viaggi adatti a nonne e nipoti di Rossella Kolher. Non mancano percorsi alla ricerca del silenzio interiore, i cammini e percorsi ciclabili, i soggiorni enogastronomici, i raffinati itinerari artistici e culturali, i viaggi accessibili a tutti, ma anche le esperienze con le contadine e le artigiane nel Sud del mondo, workshop di tecniche ancestrali e perfino shopping intelligente.
I SOCI AITR COINVOLTI:
Tanti i soci e i partner di AITR – tour operator, strutture ricettive, cooperative – coinvolti e di cui si sono presentate le iniziative e i viaggi. Qui di seguito un brevissimo excursus.
I Viaggi del Sogno > Madagascar
EquoTube > Turismo di prossimità
Wild Truck > Malawi
Amazonia Onlus > Amazzonia
Viaggi Solidali > Uzbekistan
Icei > MYanmar
Vivo Venetia > Veneto
MIsafumera > Aspromonte
Planet Viaggi Responsabili > Turismo Accessibile
Why Insieme Onlus > Zanzibar
Addio Pizzo Travel > Le donne coraggiose e i percorsi della legalità
Sassi Turchini > Isola d’Elba
Tamat > Perù
Educaid > Palestina
Roccaporena > Sviluppo locale integrato
AUTRICI E INFORMAZIONI UTILI
Il libro esce il 19 novembre al costo di 15 €. Le autrici sono:
Iaia Pedemonte: Giornalista free lance, scrittrice, viaggiatrice ed esperta di turismo responsabile, in particolare al femminile. Ha fondato il sito “Gender Responsible Tourism”.
Manuela Bolchini: Fondatrice di “I Viaggi del Sogno”, operatore di turismo responsabile, e co-founder di EquoTube. Fa parte del consiglio direttivo dell’Associazione italiana turismo responsabile.
AltrEconomia, Libri, Donne, Cammini, Turismo al femminile, Esperienze, Libere Viaggiatrici

Io viaggio responsabile (Touring Editore)
La prima guida al turismo responsabile dedicata ai più piccoli
WWF Italia e Touring Editore pubblicano la prima guida al turismo responsabile destinata ai più piccoli, inaugurando così una collaborazione sui temi del turismo di qualità.
Grazie alle avventure di due intraprendenti ragazzini narrate in forma di fumetto e di diario, i giovani lettori vengono avvicinati a un modo di viaggiare che rispetta l’ambiente, il patrimonio storico e artistico, le culture dei luoghi e dei popoli, gli interessi delle comunità locali.
I principi cardine del turismo responsabile emergono dal racconto delle gite al mare, in campagna, in montagna e dei viaggi in Egitto e Nepal dei due simpatici Berny ed Ele, e vengono poi riassunti e sistematizzati in briose schede di approfondimento.
Alla fine di ogni capitolo i lettori possono cimentarsi con quiz divertenti e personalizzare la guida con proprie impressioni e fotografie.
I ragazzi apprendono così senza annoiarsi i cinque comandamenti del turista responsabile, ai quali sono dedicati i capitoli del libro: proteggere l’ambiente, rispettare le persone, incontrare gli animali, fare acquisti intelligenti, muoversi senza inquinare.
Il libro scritto dalla biologa Elena Gatti, è nato da un’idea dell’ufficio turismo del WWF Italia che ha poi realizzato la supervisione scientifica.
Il libro è stampato su “carta prodotta da materiale riciclato” certificata FSC ed esce a marchio Touring Junior, il catalogo di Touring Editore destinato alla fascia 4-14 anni.
Unico nel suo genere, il volume nasce dalla collaborazione tra WWF Italia e Touring Editore, soci entrambi dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile; ulteriore frutto di questa partnership sarà il volume “Week end nella natura”, dedicato alla visita delle oasi WWF e delle fattorie del Panda che uscirà in maggio per la Giornata Oasi.
AITR, Guida, Libri, Natura, Ragazzi, Responsabile, Touring, Turismo, WWF

Il trekking del lupo (TERRE)
Una settimana attraverso il Parco delle Alpi Marittime in Piemonte fino al Parco del Mercantour in Francia, nell’habitat naturale del lupo. Un viaggio speciale adatto anche ai bambini.
La collana dei Percorsi inaugura gli itinerari a misura di famiglia con un titolo unico nel suo genere. Dieci giorni in cammino sulle tracce del lupo attraverso il Parco delle Alpi Marittime in Piemonte e il Parco del Mercantour in Francia.
Di rifugio in rifugio tra splendide montagne, laghi, foreste, valli e cascate incantevoli, percorrendo anche le Strade reali di caccia tracciate per Vittorio Emanuele II nella seconda metà dell’Ottocento.
Potrete ammirare i lupi da vicino (ma senza alcun pericolo), visitando i centri faunistici di Entracque e di Le Boréon, dove scoprirete tutto sulla vita, il comportamento e la storia di questi magnifici animali. Ma avrete anche la possibilità di avvistare camosci e stambecchi, marmotte e maestosi rapaci.
Una guida con le carte dettagliate, la descrizione dei percorsi e dei luoghi, e gli indirizzi dove dormire. Infine le informazioni utili per affrontare questo itinerario anche con i bambini.
AITR, Libri, Bambini, Lupo, Responsabile, TERRE, Turismo

Social Trekking (TERRE)
36 proposte per camminare insieme e fare rete in Italia e all’estero. Passeggiate, weekend o viaggi veri e propri per immergersi nella natura e vivere in modo più autentico i luoghi di vacanza, fermandosi a conoscere chi li abita.
Esiste un turismo dei sentieri, delle emozioni, dell’incontro. È il social trekking: camminare insieme per vivere i luoghi in modo più autentico, fermandosi a conoscere chi li abita.
A piedi in Basilicata, per un bagno nelle acque cristalline di Maratea e una visita alla comunità arbërëshe, con i suoi antichi riti albanesi. O sulle scogliere della Sardegna, alla scoperta di una natura selvaggia e affascinante, ma anche delle donne che inventano piccole economie alternative per fermare l’emigrazione.
Dalla val Grande alle colline del Maramures, in Romania, dalla Via del ferro etrusca alla Ciudad encantada: passeggiate, weekend o viaggi veri e propri per camminare in compagnia, condividendo l’affanno silenzioso di una salita e il piacere di un tuffo rinfrescante, la sorpresa di un incontro e la meraviglia di un panorama.
Le proposte sono di due tipi.
Ci sono i i Viaggi di social trekking, a cura di guide, associazioni, cooperative, che hanno come comune denominatore l’incontro con l’altro, gli altri, e che durano da un fine settimana lungo fino a una decina di giorni. La maggior parte delle destinazioni è in Italia, o in Paesi a noi vicini, raggiungibili in aereo, ma anche in treno, in bus o in traghetto, per chi ha tempo e vuole ridurre al minimo l’impatto ambientale.
E poi ci sono le Esperienze di social trekking: proposte che non sempre (o non solo) consistono in viaggi veri e propri, ma che offrono soprattutto idee per camminare insieme e occasioni d’incontro, sia tra i partecipanti che con altre realtà sociali, e che implicano anche un aspetto “politico” del camminare. Spesso di tratta di associazioni che promuovono l’escursionismo in tutte le sue forme, dalle camminate nei quartieri cittadini a forte immigrazione, all’impegno per coinvolgere anche le persone con disabilità. Alcune proposte sviluppano progetti di ospitalità diffusa in aree poco conosciute, altre sono iniziative nate tramite il web e che in parte vivono di esso, ma che diventano un volano per coinvolgere persone ed energie.
Tutte contengono i contatti delle associazioni che organizzano le escursioni, le realtà che vi accolgono sul cammino, i posti caratteristici dove dormire.
Inoltre, consigli di lettura, film, musica e risorse web per prepararsi a ciascun viaggio.
AITR, Libri, Cammini, Responsabile, Social, TERRE, Trekking, Turismo, Viaggi Solidali, Walden

Piccoli viaggiatori a piedi e in treno (TERRE)
In carrozza! Trenta passeggiate a misura di bambino abbinate ad altrettanti itinerari in treno, funicolare, cremagliera… nella doppia formula di gite giornaliere o di interi weekend.
Dalla Strada dei Forti in Liguria con le sue antiche battaglie al Ponte del Diavolo in Svizzera, fino alla dolce e mite Provenza: tante mete affascinanti per escursioni indimenticabili.
Potrete ammirare i ghiacciai del Mer de Glace e di Bionnassay sul Monte Bianco in Francia, portare a spasso i magnifici cani San Bernardo dell’allevamento nei pressi dell’omonimo Passo, o ancora, raggiungere il suggestivo Sentiero delle marmotte con il Glacier Express.
Gli itinerari sono pensati in particolare per famiglie con bambini da 0 a 10 anni, ma sono adatti a chiunque. Con tutte le informazioni pratiche: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire, cosa visitare e gli indirizzi dei parchi giochi.
AITR, Bambini, Ferrovia, Libri, Responsabile, TERRE, Turismo

Lampedusa, guida per un turismo umano e responsabile (Altreconomia)
L’isola che possiede la “la spiaggia più bella del mondo”, l’isola che è candidata, con la sua gente, al Premio Nobel per la Pace, l’isola che rappresenta la porta tra il Nord e il Sud del mondo. Questa isola c’è: è Lampedusa.
Una guida per raccontarne la bellezza, l’anima, le persone e spiegare come conoscerla e viverla in modo pieno e responsabile.
Con un testo introduttivo del Sindaco Giusi Nicolini
“Questa guida si rivolge al turista che desidera capire e approfondire i temi di Lampedusa: non solo mare, sapori e piaceri, ma anche cronaca, persone, vicinanza”.
Si apre così “Lampedusa. Guida per un turismo umano e responsabile”, una guida sorprendente, la prima dedicata a una singola località italiana nell’ottica del turismo responsabile. Una scelta non casuale: Lampedusa è unica, non solo per il suo mare cristallino, per i suggestivi dammusi, per il cous cous di pesce o la sorella “perla nera” Linosa, ma perché è candidata al Premio Nobel per la Pace. Un onore che deve ai suoi cittadini, che ogni giorno affrontano – con grande generosità e senza retorica – la propria condizione di “frontiera” tra Sud e Nord del mondo.
Tutte le spiagge, le strutture ricettive, i ristoranti e i mille volti – geografici, storici e umani – di Lampedusa. L’incontro con una terra di colori, sapori, con storie e persone autentiche, dal falegname del paese ai volontari del centro di recupero delle tartarughe. Una lettura appassionante, da fare tutta d’un fiato (in lampedusano sciatu) in poltrona o già seduti su uno scoglio. Ivanna Rossi racconta, con la sua scrittura fresca e asciutta, i molteplici aspetti dell’isola: lo spessore culturale, le problematiche sociali e i suoi piaceri, tutti da cercare.“Lampedusa infatti non si squaderna, non si esibisce, è avara e segreta. Se ne sta acquattata nei suoi valloni, nei suoi giardini sotto il mare (…), ma sta anche nei libri, che raccontano storie bellissime e dimenticate.
Una guida per viaggiatori responsabili, per scoprire i luoghi più incontaminati dell’isola e incontrarne l’anima nelle persone: la proposta di un modello di turismo più attento e consapevole, praticato da “viaggiatori leggeri” e rispettosi dell’ambiente, che attribuisce valore all’incontro con le persone e alla comprensione della realtà locale. Un progetto che nasce in collaborazione con AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile, con il Comune di Lampedusa e Linosa, e che ha visto l’impegno di associazioni come Legambiente e Arci, che da anni lavorano sull’isola.
Lampedusa è dunque isola di accoglienza, la Porta d’Europa: un nome che richiama la speranza assoluta e l’assoluta bellezza. “La geopolitica – scrive Ivanna Rossi – non è una scienza esatta, ma tutti sanno che la posizione geografica di un Paese determina quasi sempre il suo destino. Lampedusa lo sperimenta ogni giorno. La sua vicinanza all’Africa l’ha fatta diventare uno dei punti obbligati nella rotta dei migranti verso l’Italia, l’Europa e il Mondo”. (…) Ludovico Ariosto ambientò proprio qui il duello finale tra cristiani e saraceni nell’Orlando Furioso”.
La guida è introdotta da un testo del Sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, storica esponente ambientalista che ha contribuito con la sua opera a riqualificare la Spiaggia dei Conigli e farla diventare “la più bella del mondo” (secondo TripAdvisor) e beneficia inoltre dei contributi di Maurizio Davolio, presidente di AITR, di Sebastiano Venneri, Responsabile Mare di Legambiente e di Carlo Testini e Filippo Miraglia, rispettivamente Responsabile Politiche culturali e Responsabile Immigrazione dell’Arci
AITR, AltrEconomia, Arci, Ivana Rossi, Lampedusa, Legambiente, Nicolini, Responsabile, Turismo Responsabile

Italia coast to coast (TERRE)
Dall’Adriatico al Tirreno, un coast to coast tutto italiano attraverso Marche, Umbria, Lazio e Toscana.
Dall’autore di “Il Cammino di san Benedetto”, un itinerario unico e suggestivo di 18 giorni a piedi (o 9 in bici) lungo sentieri e sterrate, che dal promontorio del Conero a quello dell’Argentario vi porterà alla scoperta di regioni ricche di tradizioni popolari, città sotterranee e antiche vie.
Visiterete borghi medievali come Nocera Umbra, Assisi e Todi, arroccata a guardia del Tevere, Orvieto con la splendida cattedrale gotica, e poi le città del tufo Sorano, Sovana e Pitigliano, fino alla riserva naturale della laguna di Orbetello, in Maremma.
Per ogni tappa le cartine dettagliate, le altimetrie, la descrizione del percorso, dove dormire e i luoghi più significativi da visitare.
Dall’introduzione:
In Italia i possibili percorsi da costa a costa, o, per utilizzare l’espressione più diffusa, i potenziali coast to coast, sono pressoché infiniti.
Tra tutti, ne ho elaborato uno che ritengo particolarmente interessante sotto il profilo culturale, storico, religioso e naturalistico. Un percorso tra due monti protesi nel mare: l’uno sentinella a oriente, a scrutare, oltre il blu dell’Adriatico, i lidi d’Illiria che a lungo furono luogo d’incontro, non sempre pacifico, tra molti popoli; l’altro, vedetta a occidente, a vigilare su quel Tirreno che vide fiorire le grandi civiltà degli etruschi e dei romani. […]
Muovendoci dall’uno all’altro, andremo alla ricerca di luoghi insoliti e affascinanti.
L’Italia del nostro coast to coast è un Paese “minore” soltanto perché meno conosciuto. Il modo migliore per scoprirlo, è partire per un viaggio “lento”, a piedi o in bicicletta. Non ne resteremo delusi. E allora, partiamo.
AITR, Cammini, Italia, Libri, Responsabile, TERRE, Turismo

Il viaggiatore responsabile (Infinito Edizioni)
“Il turismo? Una cosa tremendamente seria: sposta ogni anno milioni di persone e dà lavoro ad altri milioni di persone”. Parola di Roberto Dati, autore per Infinito edizioni de Il viaggiatore responsabile. Un altro turismo in Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina.
“Ma – continua Dati – visto che chi parte lo fa per incontrare altre persone e visitare luoghi sconosciuti, perché sprecare una simile occasione standosene barricati in hotel o sballottati da un’attrazione all’altra, anziché provare a comprendere almeno un po’ di quello che sfioriamo?”. Da questa considerazione è partito, all’inizio degli anni ’90, il fenomeno del turismo responsabile.
Retour è membro della famiglia AITR, che riunisce oltre 100 organizzazioni attive nel turismo responsabile – ha ben pensato di condensare in oltre 200 pagine di un libro scritto col piglio del grande viaggiatore un decennio d’esperienze e itinerari in tre continenti, corredando il tutto (cosa assai rara) con indirizzi e contatti delle organizzazioni locali (in Senegal come in Cambogia, in Nicaragua come in Siria), direttamente contattabili dal lettore che voglia uscire dal consueto (e poco etico) paradigma del turismo preconfezionato
“Il viaggiatore riesce a comunicare di rado con gli autoctoni che va a visitare. Ecco quindi la prima scommessa del turismo responsabile: rendere il viaggio uno strumento di comprensione e di dialogo tra culture e popoli”. Per far questo, il viaggiatore responsabile è chiamato a “smentire centinaia di pagine di sociologia dedicate a distruggere la figura del turista”, nella migliore delle ipotesi considerato “creatura” interessata alle “nature morte”, ovvero a musei e monumenti. Dati con il suo libro dimostra che i luoghi comuni possono essere abbattuti e che in un saggio-guida sul turismo è possibile incontrare Ousmane, Abdul, Sulayman, Solomon Sonko, Amandah, non solo come accompagnatori ma, finalmente, in quanto persone e punti d’arrivo di un ideale circuito attorno al mondo.
Luca Leone (giornalista, scrittore, editore)
Il viaggio ispirato ai princìpi del turismo responsabile è semplicemente un viaggio diverso dagli altri compiuto del rispetto di princìpi etici e di regole, ma deve essere una esperienza piacevole, gioiosa, divertente, che lascia un ricordo positivo e appagante. E, soprattutto, è un viaggio che consente un rapporto non superficiale ed effimero con la gente del posto” (dalla prefazione di Maurizio Davolio).
“La cosa che più resta impressa nella memoria, dopo aver scorso i racconti di Roberto Dati, è la galleria dei personaggi incontrati per strada. Ousmane, Abdoul, Sulayman, Solomon Sonko, Amandah… non sono soltanto accompagnatori e dispensatori di servizi utili per arrivare da qualche parte: l’impressione è che in qualche modo essi siano una meta in se stessa, o almeno una delle mete, dei punti di arrivo” (dalla postfazione di Lorenzo Hendel).
Il libro ha il patrocinio di AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile, che raggruppa 100 realtà nazionali e migliaia di iscritti.
L’AUTORE
Da sempre appassionato di politica estera, geografia, etno-antropologia e lingue straniere, ha ottenuto molti anni or sono l’improbabile titolo di perito tecnico per il turismo. Dopo la laurea in Scienze Politiche, conseguita all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si è specializzato in politica internazionale, lavorando successivamente nell’ambito della cooperazione e collaborando con note testate e case editrici, come autore e traduttore, su temi internazionalistici. Già incallito viaggiatore indipendente, approfondisce la conoscenza dei paesi del sud-est asiatico dopo l’incontro fatale con il turismo responsabile, avvenuto a fine anni Novanta, dei cui principi e della cui filosofia di viaggio diviene instancabile divulgatore, collaborando come esperto con diverse ONG in progetti di cooperazione, ideazione di itinerari turistici e mediazione culturale all’estero. Fonda a Roma, nel 2005, l’associazione Retour (della quale è presidente), che opera attualmente presso la Città dell’Altra Economia, l’innovativo esperimento di economia solidale avviato nei locali dell’ex-mattatoio di Testaccio.
Il viaggiatore responsabile
Un altro turismo in Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina
di Roberto Dati
(Infinito Edizioni, Roma, 2009)
AITR, Dati, Davolio, Infinito, Libri, Responsabile, Retour, Turismo

Il taccuino di Santiago (TERRE)
Non c’è viaggio senza ricordi. Ogni anno oltre 15.000 persone, di ogni età e da ogni regione d’Italia, si mettono in cammino verso Santiago. Nello zaino leggero di chi parte, non può mancare un quaderno…
Il Taccuino di Santiago di Terre di mezzo è l’ideale per costruire la mappa emozionale del proprio Cammino, durante o dopo il viaggio.
Pratico e resistente, con copertina rigida ed elastico, ha tutto lo spazio per annotare le impressioni della giornata, gli indirizzi degli amici appena conosciuti, le riflessioni fatte prima di addormentarsi, o per disegnare uno schizzo dei luoghi attraversati.
Senza dimenticare i sellos, i timbri che si collezionano negli hospitales lungo il Cammino.
Inoltre, note storiche, leggende, e una guida alla città di Santiago, illustrate dagli acquerelli di Stefano Turconi.
AITR, Libri, Responsabile, Santiago, TERRE, Turismo
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