Quarant’anni di innovazione sociale, progettazione, educazione ambientale, turismo responsabile!
Palma Nana è uno dei soci AITR nati prima della nostra associazione. Palma Nana ha una storia, fatta di persone, tre generazioni di giovani con vissuti diversi ma con la stessa voglia di stare insieme per generare cambiamento. Palma Nana rappresenta per tanti un esempio, una guida, un modello di come essere cooperativa e di cosa significa lavorare insieme per il turismo sostenibile e responsabile. Palma Nana è tante cose belle e la ringraziamo per tutto questo e anche perché alla nostra Associazione ha dato e da tanto.
Quest’anno, Palma Nana, apripista per tutte quelle realtà che negli anni hanno deciso di intraprendere percorsi di educazione ambientale, festeggerà, giovedì 1 giugno, un traguardo importante e lo farà con una grande festa a piazza Magione, dove si trova la nuovissima sede, già luogo di incontro, formazione e di ritrovo i tanti studenti, viaggiatori, giovani e famiglie, ma anche spazio laboratoriale per i bambini e le bambine del quartiere.
Una sede aperta e dinamica in stretta interconnessione con la comunità educante del quartiere Kalsa. A spegnere le candeline accanto ai 20 tra soci, lavoratori e collaboratori che annovera oggi la cooperativa, ci saranno anche tre generazioni di palermitani. Sono infatti – dati alla mano – ben 150mila i bambini che Palma Nana ha portato in natura in questi lunghi e ricchissimi 40anni di attività.
Per segnare questo importante giro di boa, e in perfetto stile “Palma Nana”, si aggiunge un altro tassello ai tanti traguardi già raggiunti finora, e così oltre alle attività educative, ai campi avventura, all’essere un tour operator di turismo responsabile, Palma Nana a giugno di quest’anno diventa anche casa editrice.
Palma Nana nasce a giugno del 1983 da un gruppo di amici amanti della natura e della propria terra, con la voglia di scoprire e preservare angoli nascosti e incontaminati della Sicilia, che avevano come obiettivo quello di lavorare per l’ambiente, lavorare in forte relazione con le aree protette, attraverso percorsi che avessero come fine ultimo quello della conservazione e della tutela ambientale. Il nome scelto non poteva che essere Palma Nana, pianta endemica della costa siciliana e immagine della Riserva dello Zingaro, un simbolo della prima lotta per la conservazione della natura e biodiversità in Sicilia.
A partire dai primi anni ‘90, con l’arrivo di nuovi soci, l’educazione ambientale diventa il filo conduttore di ogni percorso, progetto, azione della cooperativa, un impegno continuo per promuovere nuovi stili di vita verso scelte sostenibili.
Negli anni 2000, le esperienze con gli studenti, bambini e ragazzi portano alla consapevolezza della grande forza educativa del viaggio e della residenzialità, così la cooperativa sceglie di professionalizzarsi nel campo del turismo responsabile diventando una agenzia di viaggio e tour operator.
Alla sede di Palermo negli anni si è sempre affiancata quella di Cefalù, nel Parco delle Madonie, Serra Guarneri, la casa nel bosco di Palma Nana. Un borgo di pietra immerso nella natura, primo Centro di Educazione Ambientale in Sicilia, una struttura ricettiva legata al territorio dove si vivono esperienze, in un ambiente a dimensione familiare, in armonia con scelte di sostenibilità attraverso attività educative ed esempi virtuosi di nuovi stili di vita.
“Spesso le società, le imprese, sono espressione di singole persone, di chi le ha ideate, costruite – racconta Fabrizio Giacalone, storico socio della cooperativa – da sempre Palma Nana è stato un gruppo eterogeneo di cooperatori, tutto nel tempo si è trasformato, sviluppato in funzione dei soci, delle persone, dei lavoratori, che si sono susseguiti, in base ai loro sogni, alla loro visione, ai loro studi, al loro contributo. Per noi sono grandi valori: la forza della diversità e il dare la possibilità ai giovani professionisti di esprimere la loro chiave di lettura dell’educare al rispetto della natura e dell’altro. Palma Nana è un mezzo ma sono loro a guidarlo”.
Palma Nana nel tempo è cambiata, si è evoluta, ha intrecciato la sua storia con quella della città e con la storia della protezione dell’ambiente in Sicilia, ha tessuto reti di comunità solidali, ma ogni momento di sviluppo della cooperativa ha sempre portato avanti due valori portanti: agire per la sostenibilità ambientale attraverso l’educazione non formale e produrre lavoro per i soci e per i giovani. Mentre la finalità di tutte le attività è quella di generare cambiamento, impatto sociale, promozione della giustizia e dell’impegno sociale.
Negli anni la cooperativa ha costruito reti di collaborazioni che hanno accresciuto, caratterizzato e ampliato territorialmente gran parte delle proprie proposte, come Libera il G(i)usto di Viaggiare, progetto legato alla valorizzazione e al riuso sociale dei beni confiscati e dei territori dove operano le cooperative di Libera Terra, Misafumera trekking nelle terre del sud, per conoscere le Aree Protette del Sud Italia e la rete Campi Avventura per far viaggiare bambini e ragazzi alla scoperta delle meraviglie della natura.
“Siamo orgogliosi di essere arrivati fino a qui, – conclude Fabrizio Giacalone- di essere stati precursori, di essere cambiati rimanendo coerenti e controcorrente, creando nuove correnti. Il segreto di questa longevità sta nel mettersi sempre in gioco, di trasformarsi e adattarsi ai mutamenti sociali stando sempre un passo avanti ai tempi, fare sempre scelte nuove. La forza delle cooperative è che non esistono individualismi, si lavora insieme per il bene comune, e noi siamo stati molto fortunati da questo punto di vista, Palma Nana ha avuto una grande forza aggregativa, e adesso è fortemente riconoscibile il nostro stile, siamo una famiglia molto estesa”.
Quattro decenni di storia della cooperativa Palma Nana. Una storia, fatta di persone, tre generazioni di giovani con vissuti diversi ma con la stessa voglia di stare insieme per generare cambiamento.
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